All'inizio, andiamoci piano! Non possiamo riprendere a correre allo stesso livello cui ci siamo fermati in autunno. Quando si riprende a correre bisogna comportarsi come se si stesse cominciando da zero: partire lentamente con l’allenamento e aumentare poco per volta l’intensità e la durata delle uscite. In questo modo, l’apparato motorio e di sostegno si abitua gradualmente alla nuova attività, senza sovraccaricarsi. Il rischio sta nel fatto che il sistema cardiocircolatorio si adegua molto più rapidamente del sistema di sostegno, cosicché ci si sente in piena forma anche dopo pochi esercizi e si tende ad aumentare troppo rapidamente la distanza, il numero e la durata delle corse, il che può facilmente causare infortuni da sovraccarico.
Lo stesso vale, peraltro, anche per le sportive che si sono tenute in forma durante l'inverno praticando altre attività. In questo caso è opportuno essere ancora più prudenti. La condizione fisica c’è, ma i muscoli, i legamenti, i tendini e le ossa hanno bisogno di più tempo per abituarsi allo sforzo della corsa senza danni. Per questo è importante porsi obiettivi ridotti e realistici ed evitare di esigere troppo da se stessi. A seconda del tipo di allenamento, bisognerebbe fare una pausa di uno-due giorni tra una corsa e l'altra. Durante le pause è opportuno tenersi in forma con un training alternativo, un po’ di allenamento con i pesi e ginnastica, per accelerare il miglioramento del rendimento. In questo modo la ripresa avverrà sicuramente in modo corretto e potrete ben presto riprendere i vostri giri abituali con grande soddisfazione. Detto questo, non vi resta che uscire a correre: buon divertimento!