Ne ha già al suo attivo 84, oltre a 6 corse di 100 km e 5 ultramaratone, e per quest’anno ha in programma nientemeno che le World Marathon Majors, dette anche Big Six, l’insieme delle maratone di Tokyo, Boston, Londra, Berlino, Chicago e New York (www.worldmarathonmajors.com). Oltre a questo, Hermann prenderà parte anche alla Brixen Dolomiten Marathon e alle maratone del Passo dello Stelvio e della Jungfrau. Hermann ha avuto l’idea di cimentarsi in questa ambiziosa impresa nell’autunno del 2016, durante un soggiorno di recupero che si era concesso dopo aver partecipato per la seconda volta ai Campionati mondiali della 100 km di corsa. Appena rientrato dalla sua vacanza, si è subito procurato i pettorali di gara per tutte e sei le maratone, e ora è l’orgoglioso detentore di sei pettorali che lo collocano nell’élite di questa disciplina. Il 26 febbraio Hermann ha già corso la prima delle sei. Alla domanda di un giornalista, che gli ha chiesto perché si sottoponesse a un simile tour de force pur avendo già superato, a 46 anni, l’apice della sua carriera atletica, Hermann ha risposto con un sorriso soddisfatto: “Ma io non mi sottopongo proprio a niente! Vivo come un privilegio il fatto di essere rimasto in attività per tutti questi anni senza infortuni e finché posso correre continuerò a farlo. La mia seconda passione è viaggiare, e un progetto come quello di disputare le sei grandi maratone mi permette di conciliare le mie due passioni. Inoltre, in questo modo avrò l’opportunità di ritornare in tutti i luoghi dove ho ottenuto i miei maggiori successi. Sarà come ripercorrere vent’anni di carriera sportiva”.
Durante i Running Camp del Cendevaves in giugno e in settembre avrete la possibilità di conoscere personalmente questo atleta d’eccezione, di approfittare del suo immenso bagaglio di esperienze e di allenarvi insieme a lui.